2019 - Progetto "Giardino Sensoriale"

Ultima modifica 17 dicembre 2019

Il Centro Anziani “Domenico Sartor” si sta sempre più aprendo al territorio, attraverso progetti, laboratori, eventi culturali, da un lato, e, dall’altro, prestazioni di cura ed assistenza a domicilio con il Progetto “Ad Personam”. In linea con questa crescente sensibilità ai bisogni di tutta la comunità, si è pensato di valorizzare il cuore pulsante dell’Ente, vale a dire il Salone delle Rose, la zona bar e l’adiacente area verde. Questi luoghi, infatti, rappresentano il principale punto di aggregazione e di scambio tra il Centro ed il territorio. In particolare, al fine di favorire il benessere non solo degli ospiti, ma anche dei familiari, del personale e dei cittadini, si è pensato di creare un giardino sensoriale nell’area verde adiacente alla zona bar, in modo tale da renderlo un “luogo speciale”, accessibile e godibile da parte di tutti. Si tratta di un’area verde progettata e realizzata per stimolare tutti i 5 sensi (vista, tatto, olfatto gusto e udito), che diventano i protagonisti assoluti per scoprire il mondo della natura diventando parte integrante di essa.

I Benefici: Evidenze Scientifiche

Il giardino sensoriale offre numerosi benefici e la possibilità di curare diverse patologie, tra cui il morbo di Alzheimer o la demenza senile. Ricerche effettuate nei paesi anglo-sassoni (soprattutto in Canada e negli Stati Uniti) e nell’Europa del Nord hanno rilevato come frequentare in modo continuativo un giardino sensoriale abbia evidenti effetti terapeutici, in particolare su soggetti affetti da patologie o disabilità (malattia di Alzheimer, paralisi, cecità, demenza). Queste persone, come anche tutte le altre, possono trarre benefici con il contatto con la natura che avviene in un contesto idoneo pensato e progettato per agevolare il recupero psicofisico e per rafforzare le attività residue. I risultati positivi del giardino sensoriale sono quindi evidenti e comprovati su tutte le persone.

Prima dell'intervento