Le visite continuano: ecco le novità

Pubblicato il 3 ottobre 2020 • Eventi 2020

Con l’avvicinarsi della stagione autunnale, il nostro Centro ha progettato delle nuove procedure per poter garantire le visite dei famigliari nel rispetto di tutte le precauzioni e le disposizioni anti-Coronavirus. 

Il nuovo protocollo prevede infatti la realizzazione di un apposito spazio all'interno del Salone delle Rose, dove verranno create, tramite delle installazioni in vetro, delle postazioni dotate di specifici manicotti per consentire il contatto tra familiare ed ospite e di un apposito dispositivo audio per favorire la conversazione attraverso un sistema di cuffie con microfono integrato.

Le visite saranno programmate al fine di garantire per ogni ospite due momenti di incontro a settimana con i propri cari.

Inoltre, considerati gli aspetti terapeutici sul corpo e sulla mente che il contatto come un abbraccio donano, per cui ci sono molte evidenze scientifiche, in via sperimentale si è pensato di creare due postazioni dedicate alle “Emozioni dell’abbraccio”, per permettere l’avvicinamento e il contatto fisico tra famigliari e ospiti seppur separati da una protezione realizzata in materiale plastico trasparente morbido che consentirà loro di abbracciarsi restando protetti da possibili contagi. Il progetto è stato recentemente autorizzato anche dal Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 2 Marca Trevigiana.



Infine per creare un’atmosfera piacevole al centro del Salone delle Rose verrà installato un “Cubo sensoriale interattivo” che proietterà durante le visite ed in altri momenti della giornata, video di paesaggi naturali ed immagini di opere d’arte, con sottofondo musicale. Inoltre su alcune facciate del cubo i nostri ospiti potranno interagire facilmente con il touch screen per una stimolazione a livello percettivo, attentivo ed emotivo. 

L'installazione di quest'opera  vuole essere, in questo periodo, un ulteriore supporto per i nostri ospiti in quanto, alcuni interessanti studi hanno dimostrato come l’esposizione a paesaggi naturali, siano essi reali o virtuali, vada a migliorare, oltre che il benessere percepito, anche le prestazioni cognitive. Allo stesso modo, si è dimostrato come la visione di luoghi ed opere d’arte vada a stimolare le aree cerebrali coinvolte nella sensazione di serenità e benessere.

Corriere della Sera "Coronavirus, la "stanza degli abbracci" nel Centro anziani: "Hanno bissogno di stringere i famigliari"

Treviso Oggi: "Tornare ad abbracciarsi: alla casa di riposo Sartor ora si può"

Il Gazzettino: "Postazioni per abbracci alla casa di riposo Sartor"

Treviso Today : "Visite agli ospiti del Sartor di Castelfranco: ecco le postazioni speciali per gli abbracci"